Attraverso il gioco il bambino elabora la comprensione della realtà, la conoscenza dello spazio, l’elaborazione del suo io, simboleggiando anche le sue emozioni
Da questo, si può comprendere come mai sia così importante, scegliere e selezionare il materiale che è proposto nel gioco del bambino.
Nei primi due anni di vita del bambino, il gioco con materiale “destrutturato” e semplice (quale, ad esempio, cestino dei tesori, gioco euristico, cofanetto delle stoffe, bottiglie sensoriali e sonore, …) gli permette di sperimentare gli oggetti e le loro proprietà, attraverso i cinque sensi, di creare una relazione tra di loro e di sviluppare il concetto " causa/effetto" ;
Cosa succede se svuoto o riempio un contenitore?
Impilare, gettare a terra, svuotare e sparpagliare è un lavoro che compie il bambino concentrandosi e sperimentando soluzioni.
Ecco, il motivo per il quale, è importante offrire al bambino , questi tipi di materiali, perché autonomamente, può mettersi alla prova, creando un gioco spontaneo e consapevole, portandolo alla comprensione della vita quotidiana
Da qui, possiamo dire, che il bambino non ha bisogno di giochi commerciali, pieni di luci e suoni , ma di " giochi non finiti" affinché, lui possa immaginare cosa potrebbe accadere se..
Un legnetto può trasformarsi in un aereo, un sasso in una macchina e così via...
Attraverso il gioco destrutturato, le sperimentazioni del bambino diventano sempre più sofisticate, attivando nel bambino pensieri profondi e articolati che saranno la base di un armonioso apprendimento.
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